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venerdì 25 novembre 2016

19.ANALISI DI UN COLORE

QUI DOVE IL MARE LUCCICA, 
E TIRA FORTE IL VENTO...



Conchiglia: colore tenue, delicato e gentile, quasi bianco per paura di dover mostrare a tutti la sua essenza, fragile per così dire, somigliante al rossore delle gote di una persona imbarazzata. 
Vorrei provare ad analizzarlo non nella dimensione visiva, neanche per l'oggetto che identifica.Così chiudo gli occhi e respiro, non riesco però a non sentire il profumo del mare, il profumo del Golfo e mi sento a casa.



Capisco che il colore sta diventando un luogo, la mia terra, le mie origini, la mia famiglia.
Rivedo Napoli e i posti dove sono cresciuta, sento il vento tra i capelli che fa sventolare i panni stesi in certi suoi angoli distratti. Riesco quasi a sentire  il sole caldo, e l’aria di festa . Così  il colore diventa un sentimento. 



Tenue dalle mille sfaccettature, che all'udito ricorda una dolce melodia, come le serenate al chiaro di luna al suon di mandolino, tanto che il color diventa musica.




Femminile, ma non troppo, come una donna di quelle che anche solo camminando riesce a distinguersi tra la folla, così che il colore diventa seduzione.





Puro ed equilibrato, ad incarnare l'innocenza, la giovinezza di chi la possiede e di chi invece la vede negli occhi degli altri  ed  in un lampo il colore diventa ricordo, o forse illusione.












Elegante non solo per abbigliamento e design, noi donne lo usiamo come cosmetico per illuminare il nostro viso e farci più belle, gli architetti  per arricchire città, per fare da cornice a intere piazze. Così il colore diventa un punto di forza, un'illuminazione senza consumo, un gioiello da ammirare.





I colori hanno mille sfaccettature, illuminano, amplificano,ti fanno immaginare ma a volte ingannano.Non vanno sottovalutati.
Perché alla fine questa analisi è tutta nella mia testa e l’ho sentita solamente io, come una voce interiore che mi ha aiutata a pensare, a collegare il cuore alla mente, la mente alle parole. 
Credo che il mio colore sia come le femmine che sanno amare, ti fa sovrano all’improvviso, ti rende elegante ma anche indeciso. Come se tra il rosa e il bianco tu non sia riuscito a perdere una posizione. Sembrerà che non ha sapore, un po' carne un po' pesce, come quei rossi carichi che sono stati consumati e sbiaditi dal tempo,ma non è cosi. 
Il color conchiglia ti dice tiè, io sono qua,sei tu che non mi sai guardare.


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